
L’allergia al nichel: consigli utili
L’allergia al nichel si manifesta generalmente con eruzioni cutanee come: eritemi, eczemi, rossori e bruciori, ma essendo associata spesso all’alimentazione può presentare come sintomi anche la nausea, il mal di pancia e il gonfiore addominale.
Il grande problema con questo metallo è che si trova, con misure diverse, in moltissimi alimenti; vediamo quali sono quelli da evitare e quelli che invece si possono consumare senza problemi.
Tra gli alimenti più ricchi di nichel ci sono:
- Cioccolato
- Frutta secca
- Spinaci
- Asparagi
- Cipolle
- Legumi
Si possono consumare senza alcun tipo di problema: tutti i latticini, quasi tutte le carni, il pesce, le patate, le uova e il sedano.
Per quello che riguarda le farine vanno evitate quelle di frumento, mais ed avena, mentre sono consigliate quelle di riso, inoltre è meglio non consumare cibo in scatola e bibite in lattina.
Quando si parla di allergia al nichel è molto importante fare attenzione anche al tipo di pentola che viene usata, in questo caso è meglio utilizzare quelle in vetro, terracotta e acciaio, mentre vanno evitate quelle in alluminio per evitare che le sostanze acide favoriscano il rilascio del nichel.
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Pubblicato da Farmacia Liberati su Lunedì 9 dicembre 2019
Dott. Marica Pellegrino
2coaches
Febbraio 17, 2022 at 3:01 pm3premonition